«Popolo alzati e vai!» Ricordiamo nel dopoguerra il lungo applauso che gli tributarono gli spettatori del Teatro Sociale alla fine di un dramma teatrale all'attore Diego Martines.
Tracciare un profilo di quest'uomo che di professione faceva l'infermiere ma il cui vero hobby era il teatro, è doveroso per una Città che lo ha visto per decenni protagonista indiscusso e attore in diversi paesi della Sicilia.
Diego Martines nacque il 2 Aprile del 1910 a Canicattì dove morì il 24 Luglio del 1970. all'età di 60 anni.
Recitò diverse opere di Pirandello, fu anche inserito tra la compagnia degli Zappala, organizzò «il Carro della Primavera di Canicattì» alla festa del Mandorlo in fiore ad Agrigento nel 1953, ottenendo il 1 ° Premio per la figlia Maria che vestita sul carro con una tuta bianca era l'espressione della bellezza siciliana. Recitò nella parte di Caifas nel Mortorio (passione e morte di Cristo) nel 1958 sempre nel glorioso Teatro Sociale. Poi nel 1959 nella piazza IV Novembre per la "festa dei Tre Re", recitò Erode nella Reggia lasciando un incancellabile ricordo a migliaia di persone che non si stancarono di applaudirlo ripetutamente.
Nella storia del teatro locale Diego Martines è stato uno tra i più quotati animatori. Lavorò al fianco di Totò Corsitto (che tutti ricordiamo nel film "II Padrino" ove impersonò il boss Bonasera). Fifì Curto, il Prof. Angelo La Vecchia. Diego Farruggio. Giuseppe Maira (il Cristo del Mortorio), Antonio Cassare, Diego Zucchetto e tanti altri.